Dopo i positivi risultati del 2010 la Wolf sponsor del Giro d’Italia sullo Zoncolan si prepara a celebrare nel 2012 il secolo e mezzo di storia “Il 2010 per noi è stato un anno positivo, anche se le difficoltà sul mercato si sentono e bisogna lavorare sodo senza mai abbassare la guardia”.
Questo il commento di Stefano Petris, amministratore delegato del prosciuttificio Wolf di Sauris, nel commentare i risultati dell’azienda nell’anno trascorso. “Nel 2010 il fatturato ha avuto un leggero incremento, che assume più significato se si pensa che i prezzi, in un contesto generale non euforico, sono rimasti invariati”.
La qualità e la massima attenzione a tutte le fasi produttive sono riconosciute e premiate sempre di più dal consumatore finale. Per la nostra struttura commerciale, di questi tempi, il motto è “testa bassa e pedalare”: per questo – scherza Stefano Petris – siamo entusiasti di essere sponsor della tappa più impegnativa ed emozionante del Giro d´Italia 2011, la Crostis-Zoncolan. Ci siamo messi volentieri a disposizione dell’organizzazione ed il prossimo 21 maggio sulla cima dello Zoncolan ci saremo anche noi, con una “hospitality” e con i nostri prodotti”.
Ma alla Wolf si guarda già oltre, al 2012. “Quest’anno si festeggia il 150° dell’Unità d’Italia, nel 2012 toccherà a noi. Anche se le prime attestazioni relative all’attività di salumeria della famiglia risalgono ai primi decenni dell’Ottocento, abbiamo sempre fatto riferimento a una data simbolo, il 1862, anno di nascita di Pietro Schneider detto Wolf, norcino e produttore di ottimi prosciutti, nonno di Giuseppe Petris, fondatore della Wolf Sauris SpA.” “Per noi – spiegano il pronipote Stefano e Beppino “Wolf” – è un doppio anniversario, i 150 anni di storia ma anche i 50 anni di vita della società”.
“Per prepararci nel migliore dei modi ad un anno speciale, ci siamo regalati un restyling delle nostre etichette, il secondo in 50 anni di attività. Vicino al logo aziendale abbiamo voluto una frase che dice tutto: “A Sauris da 1862”.