Come nasce una delizia quale il prosciutto di Sauris Igp? In che modo si svolge il processo che, dalla coscia di suino, trova il suo culmine nel prodotto finale? Sono curiosità che potranno essere soddisfatte durante i due weekend centrali di questo mese, in occasione di “Sauris in Festa”, la kermesse organizzata dalla Pro loco del Comune carnico.

L’apprezzata manifestazione, in programma nei fine settimana 14-15 e 21-22 luglio, avrà come punto focale il territorio e le specialità saurane, con in prima linea “sua maestà” il prosciutto crudo. E proprio per consentire agli appassionati di toccare con mano il modo in cui prende vita questo eccezionale salume, il Prosciuttificio Wolf apre le porte del suo stabilimento per le visite guidate, in programma ogni 30 minuti circa. Durante i due weekend della manifestazione, chi raggiungerà la località della Carnia avrà così anche la possibilità, oltre a gustare prelibate leccornie alimentari, di conoscere nel dettaglio tutte le fasi della lavorazioni del rinomato prosciutto di Sauris Igp griffato Wolf, unica realtà autorizzata oggi a produrre questa speciale prelibatezza. Dall’affumicatura con legno di faggio e utilizzando i caminetti come si faceva “una volta”, passando per la stagionatura impreziosita dall’aria di montagna, sarà possibile osservare da vicino la maestria che da oltre cinquant’anni caratterizza l’azienda fondata da Giuseppe Petris, una sapienza che consente di far assaporare la magia del borgo di Sauris in ogni fetta di prosciutto, regalando sensazioni eccezionali al palato.’

Oltre a gustare ottime pietanze e scoprire lo splendore del paesaggio locale, nonché le tradizioni che caratterizzano questo fazzoletto di terra baciato dalle Dolomiti, ci sarà anche un’opportunità in più per i visitatori. Wolf, in aggiunta alle visite nella sua sede produttiva, avrà un suo stand nel piazzale dello stabilimento e proporrà anche gli altri prodotti del suo catalogo, con un’ulteriore presentazione al pubblico della new entry, lo “Speck di Sauris Nonno Bepi”, prodotto che nasce da cosce di suino accuratamente selezionate, più grandi rispetto alla media e sottoposte a una stagionatura più lunga, per un minimo di 5 mesi. Un nuovo ingresso fra le referenze che sta già riscuotendo un ottimo apprezzamento. In arrivo una festa ricca di tanti appuntamenti tutti da vivere, con il “re della tavola”, il prosciutto crudo, pronto a sedere ancora sul suo trono.